8.10.08

I cattivi che venivano da fuori.

Oggi, “solleticato” da un botta-risposta di commenti ad un post su un blog, ho fatto un esperimento.

In sintesi: i telegiornali, diceva un commento, sono pieni di “ucciso da un extracomunitario”, “violentata da extracomunitari” etc. etc. E allora mi sono detto: proviamo in effetti a far finta che ci sia una netta divisione tra buoni e cattivi. Vediamo quanti sono i cattivi extracomunitari facendo un’ “istantanea”  alla sezione cronaca del Corriere della Sera online.

Ecco, alle 16.30 dell’08/10/2008 i cattivoni con relative notizie erano sostanzialmente queste:

> Francesca Mambro, ex-terrorista
> Centri estetici in cui si prostituiscono studentesse italiane, romene e cinesi per danarosi clienti italiani
> Notte di guerriglia antipolizia da parte di ragazzi palermitani
> Tre tassisti romani rubano uno scooter
> Un ragazzo omosessuale inglese in inghilterra uccide l’amante e gli mangia la gamba
> Nugnes (politico del PD) e Nonno (politico di AN) sembrano essere sobillatori e sostenitori degli “Ultrà di Pianura”
> Parla la testimone che dice di aver visto i vigili urbani picchiare Emmanuel, il ragazzo di colore
> Condannato l’ex notaio di Domenica In
> Trovata uccisa una giovane donna originaria dell’Est europeo a Bovalino
> Trovato un corpo carbonizzato in una carrozza di un convoglio a Roma
> Momenti di tensione tra i manifestanti (italiani) a CastelVolturno e gli agenti della Celere (manifestazione contro l’immigrazione clandestina)

Cioé: al momento del test i cattivoni sembrano essere tutti italiani, con l’eccezione di ragazze rumene e cinesi che, assieme a ragazze italiane, si prostituiscono per clienti (italiani). Anzi: alcuni dei “crimini” hanno invece gli extracomunitari come destinatari del crimine.

Non so a te, ma a me è subito venuta in mente la teoria della dissonanza cognitiva di Festinger.

 

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