10.9.09

Inviata oggi; Ti unisci?

da Daniele Biolatti

a d.franceschini Chiocciola-Chiocciolina partitodemocratico.it,

contributomozione Chiocciola-Chiocciolina bersanisegretario.it

data 10 settembre 2009 10.52

oggetto Confronto tra candidati

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Onorevoli,

da privato cittadino che (ancora) spera in una democrazia moderna, seria e non "di facciata", mi unisco al coro di chi richiede un confronto diretto tra i candidati al ruolo di Segretario del Partito Democratico.

Spero pertanto che confermiate presto la vostra disponibilità, così come ha già fatto Ignazio Marino.

Cordialmente,

Daniele Biolatti

8.9.09

Monopoly City Streets

Nuovo Cinema Realtà

“Il Chavez di Stone che sfila sul tappeto rosso prima di George Clooney è un po’ meno Chavez e un po’ troppo interprete di se stesso, quindi depotenziato da leader a personaggio.[…]” dice Gramellini su La Stampa.

 

Secondo me l’immagine di per se’ “appiattisce”: appiattisce l’emozione, svilisce l’impeto, in qualche modo uniforma. In particolare in quest’epoca dove l’estremo non fa più notizia, a meno di superare se stesso ogni volta.

Detto questo il docu-fiction è un modo certo un po’ populista di informare le “masse” (brrr…che termine!), ma se questo è lo scotto da pagare per informare quanta più gente possibile il compromesso mi sembra tutto sommato accetabile, anche comprendendo il rischio di diminuire l’intensità e la forza del contenuto stesso.

 

Se passi di qua e hai voglia di farci una riflessione, sarei curioso di sapere tu che ne pensi.

4.9.09

Canone RAI

Ma se non compro il decoder del digitale terrestre, potrò non pagare il canone?

Tra poco più di un mese la mia TV non potrà più ricevere i segnali RAI.

E sto seriamente meditando di farne bellamente a meno.

Roberto Benigni Show alla festa del Pd

L'obiettivo è non scendere sotto il 2 %!

3.9.09

L'Italia dei Furbi e quella degli Xenofobi

Su Dissapore si riprende un interessante esperimento fatto da due giornalisti: uno dei due si finge straniero, e entrambi si recano – separatemente – nei medesimi bar a chiedere le medesime consumazioni.

 

Risultato: nel 40% dei casi lo “straniero” paga di più. In un caso paga addirittura il doppio del “milanese DOC”.

 

Ogni commento è – tristemente – superfluo.