7.7.11

GooglePlus, GoogleProfile e il Personal Branding

E' una settimana circa che "gioco" con la beta di GooglePlus.
Il social "visto da Google" è veramente interessante.
In rete è tutta una diatriba "scalzerà facebook o resterà gioco per nerds?".

Io la risposta non la so.
So però che questa volta a Google hanno fatto le cose per bene.
Io ho trovato qualcosa di affascinante come Frienfeed, di più completo di twitter.
Certamente, di più accattivante e gratificante di Facebook.
Se poi le "masse critiche" si sposteranno non ne ho idea. 

Però:

1) Target ben precisi hanno (avranno, quando sarà aperto a tutti) uno strumento semplice, dal layout pulito e "conosciuto". I richiami alla usability di Facebook sono evidenti, e danno la sensazione di "saperlo già usare". E' tutta una questione di "carrozzeria", però: le dinamiche sono differenti, MOLTO differenti.
2) La logica a "cerchie" è intuitiva, gradevole, ben implementata (sì, lo so: si può impostare anche su FB: ma non veditemi a dire che è semplice...quello sì che è da NERD!!)
3) La non reciprocità e la logica a cerchie con la possibiltà dei block ne fanno uno spaccato molto più simile ai grafi sociali reali, che non la forzata reciprocità di Facebook

C'è poi un elemento che sta emergendo or ora.
Il Peronal Branding.

GooglePlus ruota peraltro attorno ai "Profili Google" (che dal 31/07 saranno resi tutti pubblici, a quanto ho capito). Già da oggi nella SERP cercando nome+cognome il profilo di chi ha un account GooglePlus ha un'indicizzazione assai elevata. Quasi sempre in prima pagina se non addirittura nelle prime posizioni. Con tanto di avatar, info personali, shared items su GoogleReader. Se poi la persona è nelle proprie "cerchie" di googleplus, sembrerebbe che il google profile compaia direttamente in prima posizione. Cliccandoci, chiunque può vedere la "bacheca" google plus con i post pubblici.

Questo potrebbe voler dire almeno un paio di cose:
1) Gli esperti di SEO devono riscoprire un sacco di cose, dal giorno dell'implementazione del pulsante "+1". E le logiche di indicizzazione saranno sempre più "magmatiche" e social.
2) il Personal Branding comincia a diventare tema davvero interessante. Saper gestire la propria reputazione online ponendo attenzione alle informazioni e agli interessi condivisi sarà sempre più determinante per ciascuno di noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo..!
davide